| Da possessore di una s14 vorrei "correggere"un po quanto scritto sopra se per voi va bene, nel caso non vada bene cancellate il messaggio:
La Silvia s14 è stata prodotta in 2 varianti s14 ed s14a
S14:
prodotta dal 1994 al 1996
la versione giapponese sviluppa 217 cv mentre quella europea 200 cv
Turbina Garrett T28, introduzione del VCT (variable cam timing, ovvero un sistema di sincronizzazione variabile delle camme ), cambio manuale a 5 marce (automatico a 4 rapporti, ma non previsto per il mercato europeo), e differenziale autobloccante al 25%, sono alcune novità introdotte con questo modello.
In Europa rispetta la normativa anti-inquinamento Euro 1.
In America invece, viene venduta sempre con il 2400cc aspirato, (KA24DE), e chiamata 240SX.
L’S14, si presenta come una coupè 2+2, docile, ma allo stesso tempo aggressiva quando serve.
L’accellerazione è sempre pronta e abbastanza lineare, e anche a livello telaistico non c’è da lamentarsi. Grazie alla trazione posteriore, al turbo e al peso, tutto sommato abbastanza contenuto, regala forti emozioni, che poche altre auto in quegli anni, riuscivano a dare.
Per il mercato Giapponese, oltre che in versione Turbo (denominata K’s), veniva venduta anche in versione aspirata (Q’s), con il 2.000 aspirato (SR20DE) da 160cv. Per la maggior parte delle versionierano previsti cerchi in lega da 16, con gommatura 205/55 R16.
Per il mercato Giapponese, nel 1994 viene realizzata un’edizione limitata a sole 50 unità, denominata “270R”, rivista dalla Nismo. Il nome “270”, è dovuto alla potenza erogata, ovvero 270cv. Tra i vari upgrade, troviamo un intercooler frontale, heavy duty clutch, differenziale 2 vie, ed esteriormente un nuovo kit estetico “Nismo 'Edge' Aero kit”. La Silvia S14 esce di produzione nel 1996, lasciando spazio alla nuova versione.
Nel 1997 arriva un restyling, riguardante soprattutto il frontale dell’auto. 1997-1999. Arriva la S14A (Kouki).
Le modifiche sostanziali, riguardano il frontale, con un nuovo disegno fari, donando all’auto un aspetto molto più aggressivo rispetto il modello Zenki. Vengono introdotte delle piccole minigonne, i fari posteriori, hanno una nuova colorazione interna, e viene introdotto il terzo stop (per la versione Europea), integrato nel baule. Internamente, troviamo un nuovo sterzo, a 4 razze, e una nuova grafica del quadro strumenti.
Altre differenze, rispetto la S14, riguardano il motore, ora senza EGR, ma diventa Euro 2 e il turbocompressore è realizzato con nuovi materiali(la girante è ora composta da una fusione tra ceramica e metallo). Il resto rimane tutto invariato.
In Europa (in Germania precisamente), viene introdotta un’edizione limitata, denominata “Z Edition”, prodotta in soli 200 unità. 100 verniciate in rosso, e 100 verniciate in nero. Altre differenze riguardavano la gommatura, 225/40 ZR18 su cerchi OZ Superturismo F1 8Jx18’’, nuove molle Eibach -30mm, spoiler anteriore in tinta, sottospoiler posteriore nuovo, in tinta, logo Z edition, targhetta con numero di serie sul cruscotto, e altri piccoli particolari.
La 200SX S14A esce di produzione nel ’99.
Da qui fino al 2002 la s14 viene sostituita dal nuovo modello S15, con 250 cv di serie e con una nuova turbina su cuscinetti.
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