terminologia episodio 8, a scuola di anatomia (maledetto maestro Shoga!)

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icon10  view post Posted on 16/1/2008, 21:55     +1   -1

Meglio di Bunta!

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sto traducendo ora le esercitaizoni di anatomia applicate al baseball del maestro Shoga!
È un pazzoide uno così dovrebbero rinchiuderlo al manicomio, ma lasciali allenare normalmente quei poveri ragazzi!
Dovrò inserire parecchie terminologie scientifiche in questo topic perchè le suddette note non ci stanno a VIDEO!
 
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view post Posted on 22/1/2008, 22:06     +1   -1

Meglio di Bunta!

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Nella puntata 8 il maestro Shoga cita la "meditazione somestesica" che fa parte del sistema nervoso e sensoriale.
Siccome non ho voglia di fare un riassunto del papiro che andrò a postare vi leggete tutto così imparate qualcosa di nuovo(grazie ancora maestro Shoga):

IL SISTEMA NERVOSO

Per comprendere appieno il funzionamento della nostra persona durante l'attività fisica non possiamo esimerci dal conoscere il nostro corpo e soprattutto quella parte di esso più strettamente correlato alla parte immateriale della nostra personalità e cioè il sistema nervoso.
Vorrei chiarire che esso non è la parte mentale (e tantomeno quella animistica) dell'individuo quanto uno "strumento di essa".
E' attraverso il sistema nervoso che percepiamo la realtà esterna, memorizziamo dati e soprattutto comandiamo le azioni.

Il sistema nervoso (o precisamente l'apparato nervoso) è costituito dal sistema nervoso centrale (midollo spinale + cervello), dal sistema nervoso periferico (nervi che escono dalla colonna vertebrale + nervi che escono dal cranio + gli organi di senso) e dal sistema nervoso autonomo o vegetativo costituito quest'ultimo da agglomerati di cellule nervose posizionate vicino al midollo spinale e nella parte inferiore del cervello (tronco encefalico); la funzione del sistema nervoso vegetativo è quella di controllare le funzioni corporee involontarie soprattutto dei visceri come ad es. la secrezione delle ghiandole dell'apparato digerente, l'aumento/diminuzione della frequenza cardiaca, la pressione arteriosa, i movimenti del tubo intestinale, la dilatazione/restrizione della pupilla, la secrezione di adrenalina (ormone secreto da una ghiandola posta in testa al rene in grado di aumentare o diminuire l'attività di certi organi).

Semplificando molto, il sistema nervoso in tutto è composto da tre parti:

l. il sistema sensoriale che raccoglie e analizza i dati provenienti dal corpo dall'esterno;

2. il sistema motorio che controlla i muscoli. La parte sensoriale raccoglie dunque le sensazioni visive, uditive, olfattive, gustative, tattili, di dolore, di movimento e posizionamento delle varie parti del corpo.
In particolare queste ultime possono farci avvertire la posizione di un’articolazione, la tensione dei muscoli e lo stiramento dei tendini, sensazioni molto importanti per
la percezione dei corpo durante l'attività motoria .

Queste sensazioni unitamente a quelle tattili e a quelle che
provengono dall'orecchio interno (relative alla posizione
del capo rispetto alla gravità terrestre e all'accelerazione del
corpo che vengono dette "vestibolari”) formano la sensibilità
cinestesica" di cui lo sportivo né è un grande cultore al pari
della sensibilità uditiva per il musicista e di quella visiva
per il pittore.

3. Il sistema di elaborazione cioè l'integrazione delle
informazioni per determinare l'appropriato comportamento
o pensiero astratto valutando il messaggio sensoriale
(compercezione della situazione ambientale).

La sensibilità proveniente dalla periferia e i comandi per i muscoli viaggiano sotto forma di impulsi elettrici attraverso i nervi. I nervi sono costituiti da miliardi di fibre nervose che costituiscono singoli canali di trasmissione. Ciascun canale sensitivo porta informazioni di una singola cellula dell'organo di senso da cui proviene e ciascuna fibra nervosa motoria innerva un piccolo gruppo di cellule muscolari.
Se dovessimo iniettare un piccolo impulso elettrico in un nervo sensitivo del braccio avvertiremmo delle sensazioni nel braccio come se qualcosa ci toccasse o ci producesse dolore. Se il nervo fosse motorio i muscoli del braccio si contrarrebbero muovendoci l'arto.
Il principio dell’elettro stimolazione è simile.
La corrente elettrica viene applicata sulla pelle con degli elettrodi collegati ad un alimentatore che genera la contrazione muscolare agendo direttamente sul muscolo anziché sul nervo motorio.

La contrazione muscolare naturale infatti è generata dall'impulso elettrico che dal cervello attraverso i nervi giunge al tessuto muscolare.

IL SISTEMA SENSORIALE

Dunque le informazioni vengono raccolte dai vari organi di senso (vista, udito, corpo ecc.) e trasmesse tramite i nervi sensitivi (spinali e cranici) al midollo spinale e da qui alla base del cervello per poi essere proiettate sulla corteccia cerebrale dove diventano sensazioni coscienti.

La corteccia cerebrale è la parte del cervello più evoluta dove avviene l'attività piu’ discriminativa ed è sede della memoria.

Le sensazioni provenienti dal corpo come quelle provenienti dalla vista, dall'olfatto e dall'udito vengono proiettate sulla corteccia cerebrale in zone specifiche per ciascun tipo di sensazione.

Esiste infatti la zona della sensibilità visiva (parte posteriore dei cervello), della sensibilità uditiva (parte laterale) e della sensibilità somestesica formata da quella cinestesica più quella dolorifica e viscerale situata nella parte centrale della corteccia cerebrale posteriormente ad una scissione trasversale dell'emisfero encefalico.

Da notare che la sensibilità della parte destra del corpo giunge nella parte sinistra della corteccia e viceversa .

Tutto il corpo ha una rappresentazione sulla superficie di quest'ultima area della corteccia cerebrale per cui ogni singolo punto di essa corrisponde a una ben definita area del corpo.

Ad es. nella parte più mediana della corteccia sensitiva si localizzano le sensazioni del piede, mentre procedendo verso la parte laterale si localizzano quelle della gamba, della coscia, dell'addome, torace, spalla, braccio, mano, dita, pollice, collo, lingua, palato e laringe.

Da notare come le parti del corpo più sensibili (mano, dita, lingua e laringe) sono più ampiamente rappresentate sulla corteccia proprio perché necessitano di molte più cellule nervose per gestire la sensibilità di questi organi che è la base di partenza della coordinazione delle abilità più specifiche ed evolute della razza umana: la manipolazione e la fonazione.
In un punto intermedio tra le aree di sensibilità somestesica, uditiva e visiva c'è la cosiddetta area integrativa comune o area gnosica che riceve collegamenti, e dunque segnali, da queste aree.
In questa area pertanto si integrano le varie percezioni per assegnare alla situazione percepita dall'individuo un significato generale; nell'area gnostica perciò si concentra tutta la conoscenza dell’individuo probabilmente sotto forma di schemi logici, strategie e dati astratti. Singolare è che per il 90% delle persone quest'area è attiva e funzionante solo nell'emisfero ( cioè nella meta’ del cervello diviso simmetricamente ) sinistro mentre la corrispondente area della parte destra è privo di funzione specifica.
 
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view post Posted on 23/1/2008, 04:29     +1   -1

Meriti di stare con Aoba!

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seeeeeeeeeeeeeee posso leggere tutta sta roba
 
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view post Posted on 23/1/2008, 08:31     +1   -1

Meglio di Bunta!

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leggi leggi, è bello conoscere qualcosa di nuovo^^
 
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